PIU’ CHE UN’ “AGENDA” UNA “MEMORANDA”!

“Memoranda Veronese 2024” è un inedito e innovativo progetto editoriale realizzato dall’ Associazione Culturale Cenacolo Veronese in collaborazione con la casa editrice Edizione Zerotre.

“Memoranda Veronese 2024” è un ricco volume completamente dedicato alle tradizioni storiche, culturali, artigianali, folkloristiche e enogastronomiche della città di Verona tutte da scoprire all’interno di un percorso che si snoda – come in un vero e proprio “diario della memoria” – attraverso l’intero ciclo annuale.

Dall’introduzione…

La memoria è tesoro e custode di tutte le cose (Marco Tullio Cicerone)

Tesoro e custode…

La memoria è tesoro perché è il lascito più grande e prezioso che coloro che ci hanno preceduto – nella vita, nella storia, nella fede, nell’architettura, nella scienza – ci hanno trasmesso e regalato un vero e proprio enorme e incommensurabile “patrimonio” che etimologicamente significa proprio “dono moralmente dovuto fatto ai figli dal padre”.

La memoria è custode perché ci affianca, ci accompagna, ci sorregge, ci rinfranca, ci sprona, ci consola, ci rende davvero umani…

La memoria è un po’ la sorella gemella della Sapienza di cui la Bibbia provvidenzialmente dice: “La Sapienza previene, per farsi conoscere, quanti la desiderano. Chi si leva per essa di buon mattino non faticherà, la troverà seduta alla sua porta” (Sap. 6,13-14)

Ecco perché non tanto e non solo “agenda” ma anche e soprattutto “memoranda”.

Si perché se non si coltiva e custodisce la memoria, quella personale come quella collettiva, si corre il grosso rischio di subire il trascorrere del tempo e non di farlo proprio, di lasciarlo “passare” senza interiorizzarlo, di farlo “trascorrere” senza custodirlo senza apprezzarlo cioè senza dargli un prezzo…

Non per nulla ancora oggi diciamo: “Il tempo è denaro!”.


Cosa troverete in questo volume così particolare?

All’inizio di ogni mese una straordinaria fotografia dell’amico Dino Gamba dedicata a Verona e scattata nei diversi periodi dell’anno che ne coglie l’inesauribile fascino che pervade le sue piazze, i suoi scorci monumentali, i suoi innumerevoli “volti” e le sue cangianti anime.

Le immagini sono accompagnate da inedite e sagaci “didascalie” che le rendono emblema e raffigurazione della tanto decantata e ilare pazzia dei Veronesi proverbialmente…

Tuti mati!”.

Ogni mese una parola, che in realtà è un ingenuo artifizio per una “fugace” riflessione – visto che si parla di tempo che vola – sul percorso ciclico dell’anno con le sue caratteristiche, i suoi sentimenti, le sue “lune”, i suoi “stati d’animo” che poi in fondo in fondo sono anche i nostri.

Memoranda Veronese 2024 si chiede poi se davvero esista una profonda e genuina – da genius cioè divinità in latino – “Veronesità” che si esprime in modi di pensare e di dire, in tradizioni culturali, in simboli e segni sparsi per la città, in storie di personaggi storici o solo di fantasia anche letteraria, in un modo davvero originale e tutto veronese di vivere la vita, di guardare al futuro o anche solo di sedersi a tavola

Ma non si preoccupi l’amico lettore… “Veronesità” è solo un simpatico modo di dire… Umanità!

Last but not least”, ad ogni metà mese incontrerete il cambio del segno Zodiacale con i suoi miti straordinari, i suoi racconti favolosi, le sue leggende che ancora oggi ci affascino tutte le volte che alzando gli occhi al cielo stellato rimaniamo attoniti a contemplare…

L’oroscopo, fidatevi, non c’entra niente!

Un piccolo davvero ultimo avviso… Ai naviganti!

Se aprendo il volume incontrerete come primo mese dell’anno quello di Dicembre del 2023 non sobbalzate e non preoccupatevi. L’ho fatto apposta; un po’ per prendere dimestichezza con l’abituarsi a procedere durante l’anno per periodi o meglio ancora per “Feste” è un po’ per darvi modo di prepararvi per tempo alla “Festa di tutte le feste”…

Il Natale ovviamente!

“Memoranda Veronese” ambisce a divenire un “appuntamento fisso” annuale, non solo nel panorama culturale e produttivo della città di Verona ma dell’intera Provincia di Verona e della nostra Regione.

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